Treviso, 19 lug. - (Adnkronos) - E' stata notificata alla Regione Veneto la richiesta di pignoramento avanzata dai legali di una famiglia del vicentino, vittima di un grave caso di malasanita', per cui il Tribunale di Venezia ha stabilito un risarcimento record di oltre 3,2 milioni di euro: la sentenza e' dello scorso dicembre. A pochi giorni dal deposito dell'atto l'ente regionale ha subito saldato l'intera pendenza verso la famiglia veneta. A renderlo noto Obiettivo Risarcimento, leader in Italia nell'affiancare, con i propri servizi, le vittime di errori o di non corrette prestazioni medico-sanitarie. La vicenda in oggetto riguarda la tardiva esecuzione di parto cesareo presso un ospedale della provincia di Vicenza che ha portato a una grave ipossia (carenza di ossigeno) a un neonato che oggi risulta affetto da una gravissima tetraparesi spastica. La persona coinvolta nella vicenda oggi ha 19 anni e necessita di assistenza costante 24 ore su 24. "Il pagamento del risarcimento - sottolineano Roberto e Paolo Simioni, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato, di Obiettivo Risarcimento - servira' a garantire un futuro di cure al ragazzo; la vicenda, nelle scorse settimane, aveva gia' destato scalpore tanto che il Presidente della Regione Veneto aveva avviato una indagine interna per capire il perche' del mancato pagamento. Non entriamo di certo nel merito dell'andamento di detta indagine ma riteniamo apprezzabile che la vicenda si sia sbloccata. Alla luce di cio' riteniamo utile evidenziare che sul delicatissimo tema della malasanita' sia necessario aprire un tavolo di confronto tra gli attori interessati".