Bologna, 16 lug. - (Adnkronos) - L'Emilia Romagna ha una nuova legge regionale che interviene sulla materia dei tirocini formativi. Il provvedimento, che riforma la legge precedente del 2005, e' stata approvata dall'assemblea legislativa con 25 voti (Pd, Fds, Sel-verdi, Idv, Misto Grillini), 14 astenuti (Pdl, Lega, M5stelle, Udc, Misto Favia) ed entrera' in vigore il 16 settembre 2013. La legge prevede 3 diverse tipologie di tirocinio, con proprie finalita' e destinatari, ma soprattuto l'obbligo di corrispondere al tirocinante un'indennita' mensile forfettaria pari a 450 euro. Per contrastare poi l'uso distorto di questo strumento, la legge stabilisce la durata massima prevista per ciascuna delle tre tipologie, comprensiva di eventuali proroghe, vale a dire 6 mesi per i tirocini formativi e di orientamento, 12 per i tirocini di inserimento/reinserimento, e 12 per i tirocini in favore di soggetti svantaggiati. Rafforzata, inoltre, la vigilanza sui tirocini attraverso una piu' stretta connessione con il Ministero del Lavoro e i suoi uffici periferici. In caso di violazioni degli obblighi da parte del soggetto promotore e/o ospitante, sono previste l'immediata interruzione del tirocinio e il divieto di attivarne ulterioro nei successivi 12 mesi. Esclusa, infine, la possibilita' di realizzare piu' di un tirocinio con la medesima persona.