Taranto, 10 apr. - (Adnkronos) - Si sono serviti di rilevatori gps i militari della Guardia di Finanza di Taranto per stanare i sei dipendenti dell'Azienda multiservizi e Igiene urbana (Amiu) del capoluogo jonico che sono stati posti agli arresti domiciliari stamane in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare per una presunta truffa ai danni dell'azienda. Le Fiamme Gialle hanno prima effettuato una serie di pedinamenti e appostamenti per verificare possibili soste ingiustificate da parte di automezzi della societa' durante i turni di servizio. Dopo questa prima fase delle indagini, conclusa con riscontri positivi, la Procura della Repubblica del Tribunale di Taranto ha disposto attivita' tecniche, finalizzate a tracciare i singoli percorsi giornalieri mediante i rilevatori gps. Si e' accertato che alcuni dipendenti effettuavano soste prolungate e non necessarie durante il turno vicino alla discarica di destinazione, con la conseguente e indebita interruzione del normale servizio di raccolta. I dipendenti indagati, peraltro, avrebbero cosi' indotto l'azienda a destinare in loro favore ore di straordinario non dovuto. Stamane i militari del Nucleo di Polizia tributaria hanno eseguito i sei provvedimenti a carico di altrettanti dipendenti della societa' ad intera partecipazione pubblica,