Flavia Vento, showgirl metà italiana e metà olandese, non è nuova alle questioni poltiche. Si era già avvicinata "all'arte" governativa dichiarando la propria simpatia per il partito della Margherita, salvo poi candidarsi nel 2005 per la regione Lazio con il PLI ottenendo la bellezza di ventisette preferenze. Adesso la valleta punta in alto, addirittura ai vertici della città. Immaginate i manifesti: Flavia Vento per Sindaco di Roma. No, non è uno scherzo: le indiscrezioni arrivano dal web. Flavia però smentisce categorica su twitter e sponsorizza Alfiero Marchini: "Non mi candido come sindaco spero vinca @Alfio_Marchini". Che disdetta - Peccato, perché un programma elettorale la soubrette ce l'avrebbe anche (o almeno così scrive sul suo sito internet e dalle cinguettate su twitter): basta prostitute per strada, ristrutturazione delle fontane antiche, restauro dei muri, stop all'inquinamento e, non ultimo, "ideona, facciamo a Roma tutta un'area cani senza macchine solo biciclette e gatti cani liberi di correre". La sua campagna si gioca interamente sui social: "Io ho il coraggio di dire la verità e di combattere per far cambiare le cose" dichiara la Vento che lotta per una Roma più vivibile. I commenti si sprecano, qualcuno la critica ma fatto sta che su twitter FlaviaVentoSole ha 40.142 followers, molti più di tanti politici e a dirlo è lei stessa: "Alemanno ha meno follower di me, vorrà dire qualcosa. Roma ha bisogno di un grande sindaco, Roma è la città eterna che ora fa schifo". Il confronto - Ed effettivamente il sindaco della capitale ha solamente 35.736 "inseguitori". Flavia - Gianni 1 a 0 e palla al centro. La bionda 36enne convince proprio tutti. Secondo alcuni rumors pare infatti che Giuseppe Cruciani l'abbia invitata a parlare della sua candidatura a "La Zanzara". Boutade? Assolutamente no. Vero o no il popolo di twitter non mente e la elegge a paladina dei cani, dei gatti e pure delle fontane. L'hashtag #flaviaventosindaco è già un trend anche se di fronte alla sua presunta candidatura qualcuno scherza: "Uh, l'altra volta avevi preso così tanti voti che guarda, avrebbero tutti avuto paura".