Fede e Berlusconi
Per Emilio Fede, La Zanzara di Giuseppe Cruciani è una sorta di confessionale. Ospite gradito della trasmissione di Radio 24, l'ex direttore del Tg4 in più occasioni si è lasciato andare ad accorati sfoghi. Tra gli altri, si ricordano quello in cui "piangeva" per la pochezza di 20mila euro mensili, un altro in cui disse di voler votare Bersani al ballottaggio delle primarie Pd contro Renzi e quello in cui, dopo il voto di fine febbraio, si lasciò andare alla gioia per l'esclusione di Gianfranco Fini dal Parlamento: "Vado nudo sul tetto per festeggiare". Ovvio, in questa breve rassegna non può mancare lo sfogo selvaggio contro i giornalisti tout-court e quelli de L'Espresso in particolare: "Siete tutti pezzi di merda", urlò nella cornetta con tutto il fiato che aveva in corpo per poi riattaccare. Oggi, martedì 19 marzo, Fede si è lasciato andare a un nuovo sfogo. Pacato. Più sussurrato. Ma non per questo meno tagliente. Un colpo di fioretto contro il vecchio amico, Silvio Berlusconi, con il quale negli ultimi mesi, complici alcuni risvolti del processo Ruby e il licenziamento da Mediaset, il rapporto si è raffreddato. Il tema erano gli occhiali del Cavaliere, quelli che ha sfoggiato al Senato dopo il ricovero per l'uveite. Occhiali neri, un po' Matrix, che servono a proteggere l'ex premier dai raggi ultravioletti. "Con quegli occhiali non mi piace", ha sentenziato Emilio Fede. Una piccola vendetta di chi, forse, si sente un po' abbandonato.