Rimini: corruzione e frode in procedure fallimentari, sequestro beni per 4,4 mln (2)

domenica 24 marzo 2013
Rimini: corruzione e frode in procedure fallimentari, sequestro beni per 4,4 mln (2)
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(Adnkronos) - Le strategie criminali ideate da B.D. sono state possibili non solo attraverso l'apposita creazione di una societa' di riscossione crediti, ma anche attraverso la formazione di atti dispositivi del Tribunale rivelatisi, poi, completamente falsi. La stessa societa' di factoring, controllata di fatto dal professionista, ma amministrata di diritto da una 'testa di legno', si e' rivelata uno strumento per produrre fatture per operazioni inesistenti finalizzate a consentire la deduzione di costi e, quindi, l'evasione delle imposte ad alcuni dei clienti di B.D. La stessa societa' e' stata utilizzata anche per produrre falsi contratti di consulenza aziendale, di cui uno appositamente redatto per giustificare i flussi finanziari relativi all'episodio corruttivo. Gli indagati sono ritenuti responsabili a vario titolo in concorso dei reati di interesse privato del curatore negli atti del fallimento, peculato, corruzione in atti giudiziari, falsita' materiale in atto pubblico, riciclaggio, nonche' frode fiscale attraverso l'emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Oltre quaranta i militari impiegati nell'imponente operazione di servizio.