(Adnkronos) - Il sindaco ha avvertito tutti gli enti competenti del fenomeno, dalla Protezione civile al Servizio idraulico della Regione Friuli Venezia Giulia. E già diversi tecnici hanno fatto dei sopralluoghi. Certo è che finora il Cornappo si era sempre comportato “normalmente”. Maurizio Paselli, del Servizio idraulico regionale, non si sbilancia su una eventuale pericolosità del fenomeno, che “è inusuale”, afferma e prima di destare allarme“va monitorato e capito. Faremo delle analisi geologiche per accertare il come avviene e il perché”, aggiunge. L’acqua potrebbe ritornare nella falda oppure si potrebbe trattare di un fenomeno carsico. “La cosa che più si avvicina a quanto accade è il Timavo, che si inabissa e poi scorre sottoterra”, afferma il tecnico. “Dalle analisi stratigrafiche emergerà se ci troviamo di fronte a un terreno di tipo carsico”, prosegue Paselli. La Regione farà un’indagine di mercato urgente ed entro 2-3 settimane affiderà a tecnici qualificati lo studio del fenomeno. Si spera così di trovare il percorso di quei circa 500 litri al secondo che scompaiono e che forse ora scorrono sotterranei.