Firenze, 10 ott. - (Adnkronos) - Un confronto con l’assessore alla Sanità sul futuro dell’ospedale Serristori di Figline Valdarno (Firenze) per arrivare alla stipula di un patto territoriale, che qui, a differenza di quanto successo altrove, non è mai stato firmato. E’ questa la proposta avanzata in Commissione Sanità dfel Consiglio regionale della Toscana, presieduta da Marco Remaschi (Pd), al termine di un’audizione durante la quale sono stati ascoltati il sindaco di Figline Valdarno Riccardo Nocentini, il sindaco di Incisa Valdarno Fabrizio Giovannoni (ormai è stata sancita la fusione dei due Comuni) e i consiglieri comunali di Figline. Come hanno spiegato Pieraldo Ciucchi (Gruppo Misto) che ha avanzato la proposta e Stefano Mugnai (Pdl), anche nella nuova bozza del piano socio-sanitario è previsto che il destino degli ospedali di prossimità sia contrattato attraverso la firma di un patto territoriale con i sindaci interessati. Nel caso di Figline questo non è avvenuto. Per questo la Commissione chiederà un confronto, già delle prossime settimane, con l’assessore. A Figline e nei comuni limitrofi nel frattempo cresce la preoccupazione sul futuro dell’ospedale e di conseguenza la mobilitazione dei cittadini. Lunedì scorso 7 ottobre si è svolta una manifestazione che ha visto la partecipazione di oltre 1.500 persone. I sindaci e i consiglieri hanno riportato in Commissione la rabbia di un territorio che non sa che fine farà un ospedale che da sempre è un punto di riferimento per la comunità, che colleziona ottime performance e su cui sono stati recentemente investiti 7 milioni di euro per rinnovare le sale operatorie e la radiologia. (segue)