Taranto, 5 lug. (Adnkronos) - L'Ordine degli avvocati di Taranto chiede le immediate dimissioni del ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri per le "gravi affermazioni" del guardasigilli fatte in occasione di un convegno di Napoli. Inoltre esprime solidarieta' ai colleghi del capoluogo partenopeo ed al suo presidente Francesco Caia. L'Ordine aderisce all'astensione proclamata dall'organismo unitario dell'Avvocatura dal 8 al 16 luglio, con il quale si critica duramente il cosiddetto 'decreto del fare', nella parte relativa alla giustizia. Anche gli avvocati tarantini incroceranno le braccia per il ritorno della media conciliazione obbligatoria, reintrodotta a colpi di decreto legge, e per il rifiuto del governo di accogliere le proposte dell'avvocatura per velocizzare la giustizia civile. Con l'astensione, gli avvocati chiedono che vengano recepite le proposte dell'avvocatura e inserite in un maxi-emendamento nell'iter di conversione della legge. La ragione della richiesta di dimissioni, spiega il presidente dell'Ordine Angelo Esposito, "risiede nel disprezzo manifestato dal ministro nei confronti di un ceto professionale che ha fatto la storia di questo Paese e che vanta fra le sue fila la gran parte dei componenti dell'Assemblea Costituente del '46 e che oggi si vede svillaneggiato da un ministro che arricchisce i ranghi dei rappresentanti di un dicastero che al contrario di quanto accade, dovrebbero essere competenti o quantomeno a conoscenza delle dinamiche del mondo giudiziario".