Roma, 7 dic. (Adnkronos) - Il 7 dicembre a Roma, tra il 1979 e il 1981, due appartenenti alla Polizia di Stato rimasero uccisi in due diverse azioni terroristiche. Questa mattina, in occasione della cerimonia per la commemorazione del 32esimo anniversario della morte dell'agente Ciro Capobianco e del 34esimo anniversario della morte del maresciallo Mariano Romiti, è stata deposta una corona a nome del capo della Polizia, prefetto Alessandra Pansa, sulle lapidi collocate presso la caserma "Maurizio Giglio" ed all'interno del commissariato Prenestino, dove prestavano servizio i due dipendenti. Alla cerimonia presieduta dal vicario della Questura, Lorenzo Suraci, hanno partecipato autorità civili e militari nonché i familiari ed i colleghi della vittima. Il maresciallo Mariano Romiti fu assassinato da un commando di terroristi delle brigate rosse il 7 dicembre in via Casilina, nel quartiere romano di Torre Spaccata. Il maresciallo Romiti era responsabile da circa 11 anni della squadra di polizia giudiziaria del commissariato Prenestino. Il mattino del 7 dicembre, intorno alle 7,45 si stava dirigendo a piedi verso la fermata dell'autobus che lo avrebbe portato al Tribunale di Roma, dove avrebbe dovuto testimoniare in un processo. Poco prima di raggiungere la fermata da dietro un muretto sbucarono 3-4 terroristi armati di pistola che aprirono il fuoco contro il poliziotto, ferendolo mortalmente. Prima di fuggire uno dei componenti del commando gli sparò un colpo di grazia alla testa. (segue)