Nigella Lawson
La regina Elisabetta si scalda con una stufetta da 30 sterline (donne d'altro stampo). Il 28% dei londinesi, circa due milioni di persone, secondo il New Policy Institute, vive in povertà (l'austerity non lascia indietro nemmeno il Regno Unito). Ma dall'altra parte ci sono i rampolli, le star, i calciatori, i ricconi, e gli ultraricconi, che spendono e spandono. Per soddisfare le proprie voglie personali, o (forse) solo per sperperare perché non hanno di meglio da fare. Allora non è strano vedere la Lamborghini viola del rampollo reale del Quatar, Nasser Al Thani, in divieto di sosta con una multa da 350 sterline davanti agli Harrods. Scoprire che l'attrice Gwyneth Paltrow spende 62mila sterline per l'insegnante di scacchi del figlio. O sapere che il "riccone tipo" non raccoglie da solo, con gli appositi sacchettini, la cacca del suo cane, ma incarica qualcuno di farlo. Per la "modica" cifra di 25 sterline alla volta. Tra tutto questo lusso, tra i milionari che decidono di navigare nello spreco, o "nell'esigenza" che dir si voglia, c'è lei, Nigella Lawson, la bella e celebre giornalista-chef britannica sul banco dei testimoni del tribunale di Isleworth, a Londra, per la causa contro le sue due ex assistenti, accusate di aver sottratto a lei e all'ex marito Charles Saatchi 300mila sterline dalla cassa familiare. Proprio dal processo, e grazie alle due collaboratrici, ecco comparire il quadro delle spese pazze della Nigella: 55mila sterline per lo shopping da Donna Karan, 4.744 per la cyclette, 3.733 per qualche bottiglia di vino, 28.000 sterline per i concerti, 2.240 per le lenzuola Ralph Lauren. E per i fiori, ben 25mila sterline. Ognuno, certo, è libero di gestire al meglio il proprio portafoglio. E in questo caso non c'è da stupirsi: la Nigella, a quanto pare, non è la sola... Nigella Lawson, la chef-giornalista con i capricci Guarda la nostra Gallery