Torino, 10 dic. - (Adnkronos) - Nonostante la difficile congiuntura economica e il generale calo dei consumi anche in ambito culturale, il Teatro Stabile di Torino ha superato ieri i 15.000 abbonamenti per la stagione 2013-2014 a campagna ancora in corso. "L'offerta differenziata e la politica dei prezzi - si legge in una nota - si è rivelata capace di intercettare la curva della domanda, e la distribuzione delle diverse tipologie di abbonamento coincide con l'articolata composizione del nostro pubblico, restituendo un significativo campione trasversale della società per anagrafe, censo, provenienza, genere, disponibilità economica: fattori che nel loro insieme evidenziano accessibilità e inclusività sociale e civile, oltreché artistica e culturale, della proposta di spettacoli del Teatro Stabile". Il pubblico giovane, tra i 18 e i 35 anni, conta n. 6.878 abbonati, il 45% del totale, mentre lo 'zoccolo duro' di età adulta, che predilige il posto fisso al Carignano o comunque abbonamenti economicamente più impegnativi (da 6 a 12 titoli) conta 6.361 unità, gli abbonati over 65 che hanno scelto le recite pomeridiane del sabato sono un migliaio, quelli di Torinodanza 381, infine gli abbonati che hanno preferito formule promozionali o ridotte, come Regala il Teatro, sono ad oggi circa 500. Infine, 2013 farà segnare al teatro anche una cifra record di spettatori: oltre 200.000, di cui 123.000 in sede (Carignano, Limone, Gobetti e Cavallerizza) e 83.000 per le produzioni e coproduzioni in tournée.