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Prato: Comune parte civile nella morte dei sette cittadini cinesi

domenica 15 dicembre 2013

1' di lettura

Prato, 10 dic. - (Adnkronos) - Il Comune di Prato si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario relativo alla morte di sette cittadini cinesi nel rogo di via Toscana. A darne notizia sono il sindaco Roberto Cenni e l'assessore alle Politiche d'integrazione Giorgio Silli. "E' sconcertante - affermano Cenni e Silli in un comunicato congiunto - che la nostra città venga ricordata e salga agli onori delle cronache solo per ragioni come questa. E' innegabile che lo sfruttamento di manopopera clandestina e la totale assenza di regole nel distretto parallelo cinese abbiano arrecato un danno di immagine, ancorché economico e sociale, alla nostra città. Per questo è giusto che i responsabili di tali crimini risarciscano i cittadini pratesi, attraverso il Comune, del danno subito. L'assessorato alle Politiche d'integrazione sta valutando con i suoi legali metodi e tempi di azione". Il Comune di Prato si era costituito parte civile già nel processo che ha visto condannare ad una pena superiore a quanto chiesto dal pubblico ministero un imprenditore cinese accusato di sfruttamento dal primo operaio cinese che ha avuto il coraggio di ribellarsi al suo sfruttatore.

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