Dario Argento: "Un politico in un mio film? La Russa". E lui: "A patto che cambi 'Profondo rosso'"

La proposta del regista a Un giorno da pecora. E Ignazio replica su twitter: "Già Almirante mi chiamava mefisto, farò l'angelo caduto"
di Sebastiano Solanodomenica 26 maggio 2013
Ignazio La Russa

Ignazio La Russa

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Profondo nero. Potrebbe essere il prossimo film di Dario Argento. Protagonista principale: Ignazio La Russa. Ospite a Un giorno da pecora, trasmissione in onda su Radio due, il regista di film horror alla domanda su quale politico vedrebbe bene in uno dei suoi film ha risposto senza esitazioni: "Ignazio La Russa, ha uno sguardo diabolico, potrebbe fare il diavolo". Qualche ora dopo il leader di Fratelli d'Italia ha replicato divertito su twitter: "A patto che Dario Argento faccia un remake ma cambi il colore di profondo rosso", Insomma, La Russa è pronto all'esordio cinematografico. Poi, tra il serio e il faceto, ha insistito: "Già Almirante affettuosamente mi chiamava mefisto perciò pronto a fare l'angelo caduto". Pare proprio che questo film s'ha da fare.