Sondaggi, in bilico Lombardia, Campania e Piemonte: il Senato è ingovernabile

di Giulio Bucchidomenica 10 febbraio 2013
Sondaggi, in bilico Lombardia, Campania e Piemonte: il Senato è ingovernabile
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  di Paolo Emilio Russo Da settimane sotto la lente d’ingrandimento c’è la Lombardia, che per il Financial Times (di ieri) è diventata l’«Ohio» italiano. Chi vince la sfida tra Roberto Maroni (centrodestra) e Umberto Ambrosoli (centrosinistra), secondo gli analisti, può sbancare il tavolo e conquistarsi, grazie al premio di maggioranza al Senato, il governo del Paese. O, quantomeno, con i 49 senatori in palio, può impedire al competitor di poter contare su una maggioranza solida in Parlamento, costringerlo a scendere a patti. Sbagliato.  L’impegno ritrovato di Silvio Berlusconi sembra avere prodotto un effetto domino anche in altre aree del Paese e riaperto la partita, reso verosimile un successo nel quale pochi credevano anche nel centrodestra. Per la prima volta, secondo l’istituto Tecnè che ha lavorato su commissione di Sky, Pdl e Lega si trovano oggi a portata di mano la maggioranza del Senato. «Siamo a un punto dal centrosinistra», diceva ieri il Cavaliere per galvanizzare i suoi. Difficile che le cose siano davvero così facili, ma è  probabile - stando alle rilevazioni - che il centrodestra possa impedire la formazione di qualunque governo che non abbia il suo appoggio. Fulcro dell’operazione «recupero», snodo decisivo per determinare l’esito delle prossime Politiche, sono diventati la Campania e il Piemonte. Queste due regioni, essendo molto popolose, eleggono un numero di parlamentari sufficiente a rovesciare l’esito previsto: 29 la prima, 22 la seconda. Fino a poche settimane fa erano assegnate con certezza al centrosinistra, ora vengono considerate in bilico: la «forbice» è inferiore al 3%, cioè il margine di errore calcolato statisticamente.  Leggi l'articolo integrale di Paolo Emilio Russo su Libero in edicola oggi, venerdì 8 febbraio