Dopo i flash dei fotografi e la reunion col Cav e Daniela Santanchè a San Lorenzo in Lucina a Roma nella nuova sede di Forza Italia, il leader dei falchetti, Luca Zappacosta non poteva farsi mancare un'intervista ai micorfoni di Giuseppe Cruciani a La Zanzara su Radio 24. Zappacosta è un fiume in piena, ne ha per tutti. In primis per i giornalisti quel nomignolo di "falchetti" proprio non gli va giù: "Falchetti? Se significa non seguire la linea di Alfano allora va bene, ma il termine piu' corretto e' santanchiani. Noi ci riconosciamo nella linea della Santanche'". Il "falchetto", intervistato, attacca tutti, da Alfano al presidente della Repubblica: "Napolitano legittimo' le stragi dei comunisti - osserva - quindi la caratura morale di quest'uomo non riesco molto a capirla. Aveva promesso la pacificazione. Non c'e' stata". "Alfano è un giuda" - "Alfano - aggiunge - e' il Giuda per definizione, un subdolo. Schifani mi ha deluso, anche lui e' pronto ad abbandonare Berlusconi. Formigoni? Sono tutti ingrati. Formigoni e' un plurinquisito che si trova in Senato, tutelato grazie al marchio Berlusconi. Fa ridere che faccia anche lui la morale. Verdini? Senza dubbio e' una persona piu' rispettabile, piu' onesta e piu' leale a livello politico di Alfano, Lupi e gli altri". "Dimenticavo Quagliariello: una persona comica. Puntano solo alla poltrona, perche' i dati sono tutti contro il governo. Se avessi una ragazza di sinistra - dice ancora - cercherei di convertirla al berlusconismo. Berlusconi e' stato senza dubbio, dati alla mano, il piu' grande presidente del Consiglio dal dopoguerra. Quelli di sinistra che ho conosciuto sono vittime della macchina del fango rivolta contro il presidente Berlusconi".