Roma, 13 giu. (Adnkronos) - L'abitudine del governatore del Lazio Piero Marrazzo di frequentare viados era nota almeno dal 2008 al maresciallo Nicola Testini oggi principale imputato nel processo per il tentativo di ricatto all'ex governatore. A riferire la circostanza e' stato oggi davanti alla quarta sezione penale del tribunale di Roma l'ufficiale Giovan Battista Fumarola, oggi in servizio a Orvieto ma all'epoca dei fatti comandante del nucleo operativo della caserma Trionfale dove erano in servizio anche i carabinieri poi arrestati. Secondo il racconto di Fumarola, fu proprio Testini durante un servizio di pattuglia a parlargli di quella circostanza che pero' l'ufficiale considero' un semplice pettegolezzo. Fumarola pero' dovette ricredersi quando i 4 carabinieri coinvolti nel tentativo di ricatto furono arrestati e sui fatti dovette redigere per il suo comando una relazione nella quale specifico' anche quanto gli era stato rivelato da Testini. Oggi oltre a Fumarola il tribunale ha ascoltato alcuni testimoni. Tra questi Roberto Mosca amico del carabiniere Luciano Simeone anch'egli imputato nel processo. (segue)