Roma, 21 set. (Adnkronos) - E' morto a Roma all'eta di 93 anni Roman Vlad, compositore, musicologo e pianista italiano di origine rumena. Lo si apprende da ambienti musicali vicini al compositore. Nato il 29 dicembre 1919 nell'allora Regno di Romania a Cernăuţi (odierna citta' ucraina di Černivci), consegui' il diploma in pianoforte nella sua citta' natale e si trasferi' nel 1938 in Italia prima dell'arrivo dell'armata sovietica. Cittadino italiano dal 1951, fu allievo di Alfredo Casella nei corsi di perfezionamento presso l'Accademia nazionale di Santa Cecilia dove ottenne il diploma nel 1942. Nello stesso anno una sua composizione (Sinfonietta) ottenne il Premio Enescu. E' padre di Alessio Vlad compositore e direttore d'orchestra e di Gregorio Vlad fisico del plasma. Nel secondo dopoguerra Vlad, oltre alle attivita' di compositore e di pianista, si fece apprezzare internazionalmente come musicologo e conferenziere: nel 1954 e 1955 tenne corsi di musicologia alla Summer School of Music di Dartington Hall, e partecipo' a congressi e seminari in tutta Europa, in America ed in Giappone. Dal 1958 fu direttore della sezione musica dell'Enciclopedia dello spettacolo, mentre dal 1967 condirige la Nuova Rivista Musicale Italiana. Dal 1980 e' stato per due anni presidente della CISAC (Confe'de'ration Internationale des Auteurs et Compositeurs), dal 1987 al 1993 e' stato presidente della SIAE. Come musicologo si e' occupato prevalentemente degli autori del Novecento, spesso con intenti principalmente divulgativi; ha infatti pubblicato saggi, ha collaborato frequentemente con la Rai e con numerose riviste, specializzate e non. Roman Vlad ha spesso tenuto alte cariche in varie istituzioni musicali italiane: direttore artistico dell'Accademia Filarmonica Romana per due mandati negli anni cinquanta e sessanta, e' stato in seguito direttore artistico del Teatro Comunale di Firenze (1968-1972), direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino (1973-1989), presidente della Societa' Aquilana dei Concerti (1973-1992), presidente dell'Accademia Filarmonica Romana (dal 1994), membro del comitato direttivo dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. E' stato inoltre direttore artistico del Teatro alla Scala di Milano e sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma. (segue)