Udine, 18 set. - (Adnkronos) - "Una prima stima dei danni provocati nella nostra regione dalle avverse condizioni atmosferiche si attesta sui 12 milioni di euro. Ecco perche' il dipartimento nazionale della Protezione civile ha gia' ricevuto la nostra richiesta di risarcimento che ora, attraverso le indicazioni precise dei singoli Comuni, dovra' essere integrata e dettagliata il meglio possibile". Lo ha spiegato l'assessore regionale alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Paolo Panontin, nel corso della riunione a Palmanova (Udine) con i 44 sindaci dei territori coinvolti dall'ondata di maltempo degli scorsi 8 e 9 settembre. Panontin ha confermato che i 2 milioni di euro stanziati subito dalla Regione a favore dei 44 Comuni serviranno a fronteggiare le prime emergenze, quali la messa in sicurezza e il ripristino della funzionalita' di strutture e infrastrutture pubbliche significativamente danneggiate. I sindaci hanno chiesto a Panontin di non essere vincolati al Patto di stabilita' almeno nell'utilizzo di questi fondi straordinari. Ma l'assessore ha replicato che non ci sono margini liberatori per quanto riguarda i finanziamenti regionali mentre, al contrario, tutto quando dovesse arrivare da Roma sarebbe completamente in deroga al Patto e quindi utilizzabile senza le relative limitazioni. Tra i 44 Comuni inclusi nello stato di emergenza post maltempo decretato lo scorso 11 settembre, figurano anche tre dei 4 capoluoghi di provincia: Trieste, Udine e Pordenone.