Milano, 17 set. (Adnkronos)- Da oggi i cittadini lombardi delle aree di confine potranno fare rifornimento allo stesso prezzo delle pompe svizzere, con gli sconti applicati da Regione Lombardia con la 'Carta sconto benzina', strumento promosso dal consigliere regionale Daniela Maroni. Fino al 31 dicembre per i residenti della fascia A (comuni fino a 10 chilometri dal confine) lo sconto sara' portato da 0,18 centesimi al litro a 0,35. Per i residenti della fascia B (comuni fino a 20 chilometri dal confine) lo sconto passera' da 0,10 centesimi al litro a 0,27. A giovare dello sconto saranno 244 comuni lombardi, tra le province di Como, Varese, Sondrio, Milano e Brescia. Daniela Maroni parla di "una battaglia vinta. Rivolgo un sentito ringraziamento -dice il consigliere regionale- al presidente Roberto Maroni e all'assessore all'Economia Massimo Garavaglia, che hanno lavorato e compiuto un atto di coraggio nei confronti della categoria delle zone di confine e di tutte le famiglie che usufruiranno della carta sconto benzina". Il provvedimento mira a contrastare e annullare il fenomeno del 'pendolarismo pieno' che negli ultimi anni ha visto coinvolti sempre piu' utenti, per effetto dell'aumento delle accise deciso dal Governo negli ultimi esercizi finanziari, che hanno ridotto l'effetto della 'Carta sconto', inglobata nella carta regionale dei servizi. La fuga verso la Svizzera, sottolinea Daniela Maroni, "ha tagliato le gambe ai gestori: si calcola un segno meno dell'erogato del 50%, senza considerare un danno per l'erario di quasi 300 milioni di euro". Eliminando il differenziale di prezzo, secondo il consigliere, "in Italia si riporteranno litri di carburante, accise e gettito Iva. Questa e' una grande cosa". (segue)