Senigallia, 16 set. - (Adnkronos) - Antica, semplice, a km zero: e' la tradiziona della panificazione secondo 'Pane Nostrum', la festa internazionale del pane che torna a Senigallia dal 19 al 22 settembre per la sua XIII edizione. Forni a cielo aperto in piazza, corsi gratuiti di panificazione e cupcakes, anche 'gluten free'; degustazioni con presidi Slow Food e birrifici artigianali; prodotti di aziende agricole virtuose; laboratori su pasta madre, lievitazione naturale, farine e semi. E poi lo 'street food' d'eccellenza e la storia dei "fornai neolitici di Portonovo" delle piu' antiche comunita' di agricoltori che popolavano i territori marchigiani circa 7000 anni fa con l'eccezionale ritrovamento, nelle campagne di Portonovo, di forni in terracotta destinati alla cottura del pane e di altri alimenti. Tra piazza del Duca, piazza Manni e la Rocca Roveresca saranno presenti le buone pratiche di sostenibilita' con particolare attenzione alle sementi in linea con le recenti riflessioni di Vandana Shiva sull'importan za dei semi per mantenere e tutelare la "biodiversita', il diritto al nutrimento e al cibo sano". Tanti incontri in programma nella nuova area della manifestazione "Idee in fermento" coordinata da Confcommercio e Cia della provincia di Ancona. Fra gli approfondimenti in programma, la conferenza "I fornai neolitici di Portonovo" per presentare gli ultimi risultati delle ricerche archeologiche che l'Universita' di Roma La Sapienza sta conducendo a Portonovo di Ancona, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche.(segue)