Bologna, 14 gen. - (Adnkronos) - Le 'app', le mini-piattaforme digitali tematiche che pullulano su smart-phone e tablet, seducono gli enti pubblici dell'Emilia Romagna e segnano di fatto la nascita di un nuovo legame tra cittadinanza digitale da un lato e amministrazioni sempre più interattive e vicine nel mondo del web 2.0. Non si tratta di mera comunicazione ai cittadini, ma di strumenti che possono cambiare concretamente le abitudini delle persone, che aiutano gli utenti dei servizi ad orientarsi e a muoversi, innescando una partecipazione continuata e puntuale da parte dei cittadini stessi. Fruizione in mobilità e aggiornamento costante. Queste i due aspetti centrali delle 'app' che in Emilia Romagna si stanno moltiplicando conquistando Comuni, multiutility, musei ed enti fieristici. Sul proprio cellulare o sul tablet si possono così trovare indicazioni su come effettuare correttamente la raccolta differenziata, ma si può anche segnalare il degrado inviando foto della spazzatura accumulata dove non si dovrebbe. E ancora con un tocco sullo schermo si può prenotare un parcheggio all'aeroporto, scoprire collezioni d'arte, sapere quali strade sono state sgomberate dalla neve e quali ancora no, oppure organizzare un carpooling. Ultima 'app' che ha debuttato in Emilia, è quella con cui Hera invita i bolognesi a vestire i panni degli '007 del decoro urbano'. Strade sporche, rifiuti abbandonati e cassonetti traboccanti. A Bologna d'ora in poi si potranno segnalare con una foto, scattata da smart-phone o tablet, direttamente all'Hera che interverrà "tempestivamente". Il nuovo servizio della multiutility è a sua volta legato al 'Rifiutologo', l'app che aiuta a fare la raccolta differenziata, sotto le Due Torri. Il servizio è già attivo e per sfruttarlo basta, dunque, scaricare l'app gratuita del Rifiutologo dall'Apple Store o su Android Market. Per chi l'avesse già sul cellulare o sul tablet, si deve fare l'aggiornamento dell'applicazione. Il cittadino potrà così documentare situazioni critiche e inviare le immagini in tempo reale alla multiutility. Attraverso il Gps, che localizzerà la posizione della segnalazione, Hera si attiverà per verificare la situazione e provvedere a inviare personale sul posto. Grazie alle 'app', dunque, a Bologna la raccolta differenziata non avrà più segreti per nessuno. Dove si buttano gli abiti usati? E le assi da stiro? In quale contenitore vanno le carte delle caramelle? A queste domande risponde l'applicazione Hera 'il rifiutologo' con spiegazioni chiare su come vanno suddivisi i materiali. Anche in questo caso, grazie alla localizzazione satellitare è possibile trovare la stazione ecologica più vicina e avere informazioni dettagliate su orari e materiali trattati. Se non il cittadino non trova le informazioni che cerca, inoltre, può segnalarlo partecipando in prima persona al miglioramento di questa guida digitale in costante aggiornamento. L'app in questione, lanciata ad ottobre 2011, infatti si è in questi anni progressivamente ampliata grazie ad un sorta di 'crowd-sourcing' in cui l'utente-cittadino diventa protagonista del servizio, non più solo fruitore. Nello specifico, la base iniziale di partenza del 'Rifiutologo' era costituita da 140 voci, passate poi a 600 con il secondo rilascio e arrivate alle attuali 2 mila. Negli ultimi mesi i bolognesi hanno mandato una media di 10 segnalazioni al giorno. Cartucce filtranti, stuzzicadenti e foto. Sono solo alcune fra le voci più richieste dai cittadini che vogliono differenziare i rifiuti. Ma ci sono indicazioni e domande anche sulle tessere magnetiche e materiali di merceria, fino ai rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Non mancano curiosità che riguardano rifiuti più pericolosi e particolari, come materiale esplosivo, amianto o polvere da sparo. In un anno l'app di Hera ha segnato circa 30 mila download. L'assistente virtuale è consultabile anche su web, dai normali computer, all'indirizzo: www.rifiutologo.it. E' in funzione ormai dal 2011 anche la 'app' dell'aeroporto 'Guglielmo Marconi' che consente di accedere ai principali servizi dello scalo. In patrica, grazie al programmino scaricabile su smart-phone e tablet, si può controllare gratuitamente l'orario dei voli, prenotare il parcheggio in aeroporto o ancora trovare la strada più semplice e veloce per raggiungere il terminal. Anche in questo caso nuovi contenuti saranno aggiunti nei prossimi mesi. "La realizzazione di questo nuovo prodotto, pensato per gli utenti più tecnologici, va incontro ad una domanda del mercato sempre più attenta alle soluzioni on line per raccogliere informazioni e acquistare beni e servizi" spiega lo scalo, rimarcando che già oggi circa l'80% delle prenotazioni dei parcheggi del Marconi viene effettuato via web, così come grande successo sta riscuotendo il servizio di informazioni 'SMS Voli', che consente di ricevere informazioni aggiornate sul proprio volo. Ultima nata all'ombra della Ghirlandina è invece la nuova versione in Hd dell'applicazione per iPad della rivista 'Civico 103', il magazine della Galleria civica di Modena che presenta le mostre e gli eventi ospitati dal museo, con dettagli, approfondimenti e curiosità sulle opere, gli artisti e il 'dietro le quinte' dell'organizzazione. L'applicazione si scarica gratuitamente da Apple store e presenta già tutti i numeri finora pubblicati nella versione cartacea, corredati però di nuovi contenuti multimediali, audio, video e photogallery. Documenti extra, in larga parte inediti tra cui racconti degli autori modenesi, ma anche performance artistiche, tracce e testimonianze di concerti, spettacoli ed eventi che sono stati ospitati nella galleria. Realizzata in collaborazione con 'Intersezione' e con 'Get Connected', la nuova versione, che fin dal suo esordio ha fatto il giro del mondo ed è stata scaricata in oltre 40 Paesi, è compatibile con iPad e richiede iOS 5.0 o versioni successive. Nella versione cartacea 'civico 103' è una pubblicazione a diffusione gratuita distribuita nelle sedi espositive della Civica, nelle biblioteche, negli istituti culturali cittadini, nelle librerie, e nei principali punti informativi della città. Sempre a Modena, è stata da poco presentata, la nuova applicazione per smartphone, scaricabile gratuitamente dal sito www.wecity.it e realizzata dalla startup modenese Wecity srl. Si tratta di un'app, già testata in via sperimentale da circa 100 studenti universitari, tramite la quale si possono organizzare gli spostamenti condividendoli sul web e sui social network. Insomma un servizio di carpooling autogestito da una community che mette in comune necessità e bisogni per trovare insieme le soluzioni. Non solo. Chi utilizza l'app wecity accumula punti premio per utilizzare gratuitamente auto e bici elettriche messe a disposizione della città dalle case produttrici che sostengono l'iniziativa volta alla mobilità sostenibile. Ma le app sono destinate a moltiplicarsi velocemente e a cambiare il volto delle città e delle comunità pronte a diventare sempre più 'smart'. Debuttano, non a caso, quest'anno anche l'app corporate della Fiera di Rimini con tutte le informazioni dedicate all'expo romagnola e all'indotto che si muove attorno ai saloni, e l'applicazione che sfrutta il gps montato sui mezzi sparti-neve. Un sistema che che comunica in tempo reale agli automobilisti quali strade sono percorribili e quli sono ancora da sgomberare dal manto bianco.
