Pisa, 21 mar. - (Adnkronos) - Da area di sosta degli autobus a salottino all'aperto con vista sul murale "Tuttomondo", una delle opere più importanti di Keith Haring e l'unica concepita fin dall'inizio come permanente a Pisa. La metamorfosi della piazzetta davanti al grande dipinto dell'artista newyorkese è stata completata oggi, quando sono state rimosse le transenne e i divisori di cantiere, posizionati una ventina di giorni fa per installare "Non perdere il filo", un gioco speciale e colorato che è il protagonista assoluto dell'area per i più piccoli realizzata nella piazzetta, ma anche la nuova pavimentazione antitrauma e una fila di panchine che gira attorno agli alberi e ai lampioni, una sorta di "serpente" lungo una ventina di metri che consentirà sia di godere dell'opera che di sorvegliare le evoluzioni dei bambini stando comodamente seduti. Ventisettemila euro d'investimento per completare un percorso di riqualificazione che è iniziato esattamente tre anni fa quando, nell'aprile 2011, fu nominato il comitato di "super-esperti", coordinato da Salvatore Settis, che ha guidato gli interventi di restauro conservativo del murale, realizzati grazie ad un finanziamento di 48mila euro ottenuto dall'Università di Pisa e al sostegno economico delle fondazioni "Haring" e "The friend of heritage preservation" che hanno destinato alla conservazione di "Tuttomondo", rispettivamente, un contributo di 35mila euro e uno di 70mila dollari (50mila euro circa). E che poi è proseguito con il progetto di riqualificazione della piazzetta antistante, curato dall'architetto Roberto Pasqualetti, portato a termine nel maggio scorso, (ad eccezione, appunto, dell'area giochi e delle nuove panchine) e che ha riguardato la realizzazione della pavimentazione in calcestruzzo architettonico, le panchine in cemento di fronte al murale, l'illuminazione pubblica e i faretti per la fruizione notturna dell'opera d'arte per un investimento complessivo di 95mila euro. (segue)