Avrà strascichi giudiziari la rissa scatenata ieri sera alla Camera dal Movimento 5 Stelle. Sono infatti sette le querele nei confronti del deputato grillino Massimo De Rosa, che in commissione Giustizia si era rivolto alle parlamentari Democratiche con un: "Siete arrivate qui solo perchè sapete fare bene i p......". De Rosa "ha offeso la dignità delle donne del Pd e delle donne italiane", spiega la responsabile Giustizia dei Democratici, Alessia Morani. Per la cronaca, le deputate Pd che siedono in commissione Giustizia e alle quali De Rosa avrebbe attribuito particolari doti nel sesso orale sono la presidente Donatella Ferranti e poi Sofia Amoddio, Micaela Campana, Fabrizia Giuliani, Maria Gaetana Greco, Michela Marzano, Alessia Morani, Alessandra Moretti, Pina Picierno, Anna Rossomando e Assunta Tartaglione. A presentare efettivamente querela sono poi state Campana, Moretti, Giuliani, Marzano, Tartaglione, Chiara Gribaudo e Giuditta Pini. La procura di Roma ha poi deciso di indagare per diffamazione De Rosa, il quale per parte sua ha dichiarato che lunedì procederà a un contro-denuncia nei confronti delle suddette deputate piddine. E una querela s'è beccata anche la grillina Giulia Sarti, la quale dopo la rissa nell'aula di Montecitorio avrebbe attribuito al questore della Camera Stefano Dambruoso la seguente frase: "Nella mia vita ho picchiato tante donne, una in più..." riferendosi al ceffone mollato alla 5 Stelle Loredana Lupo. Dambruoso ha smentito tanto il ceffone quanto la frase attribuitagli dalla Sarti, in seguito alla quale, spiega l'ex pm, "ho ricevuto decine di minacce a me e alla mia famiglia". Il deputato di Scelta civica si è poi scusato con la Longo, spiegando di averla "inavvertitamente colpita nel tentativo di impedire l'assalto ai banchi della presidenza della Camera".