Taranto, 31 ago. - (Adnkronos) - Il sindaco di Taranto Ippazio Stefano conferma all'Adnkronos di aver ricevuto un avviso di conclusione delle indagini per la vicenda della pistola indossata nella cintola, sotto la giacca, durante i festeggiamenti per la rielezione a primo cittadino, nel ballottaggio del maggio 2012. "E' una notizia vecchia, non so perche' e' comparsa adesso", dice. "Io ho un regolare porto d'armi. E quella non era una manifestazione pubblica". Stefano e' indagato poiche' esiste un articolo di una legge del 1975 che vieta di indossare una pistola, anche a chi e' in possesso di porto d'armi, durante le adunanze pubbliche. "Ma non era un'adunanza. Io ero uscito da solo e di fretta", aggiunge. "Infatti nella foto scattata in un comitato elettorale, come ho gia' dichiarato alla polizia quando mi ha interrogato due anni e mezzo fa - prosegue Stefano - non c'e' nessuno dei candidati, ne' degli eletti. Addirittura nella foto hanno dovuto mettere la freccia per poter individuare la pistola". Il tribunale ha inviato l'avviso a Stefano un mese fa. "Poi - continua Stefano - io avevo a disposizione 20 giorni di tempo per fornire chiarimenti insieme al mio legale. Nel frattempo il Tribunale e' andato in ferie e nei prossimi giorni daro' le spiegazioni necessarie".