Lo scontro tra Stefania Prestigiacomo e Matteo Salvini arriva in aula alla Camera, dove il ministro dell'Interno riferiva durante il question time. La Prestigiacomo, lo si ricorda, è la deputata di Forza Italia che la scorsa domenica è salita insieme ad altri due colleghi sulla Sea Watch, la Ong che era ormeggiata al largo di Siracusa. A Montecitorio, Salvini prende la parola e afferma: "Abbiamo tutti i numeri del caso, a memoria ricordo che negli ultimi 2 anni in Italia sbarcarono 300mila immigrati. Con la nostra gestione siamo fermi a 23mila...". Apriti cielo: si scatena il finimondo, con le urla dei deputati seduti ai banchi dell'opposizione che non consentono al ministro dell'Interno di proseguire. Dunque interviene il presidente, Roberto Fico: "Basta. Prego, andiamo avanti. Andiamo avanti". Ma c'è qualcuno che non si placa, e quel qualcuno è proprio la Prestigiacomo, che si alza in piedi al suo banco e inizia ad urlare qualcosa a Salvini, allungando il braccio in direzione del ministro. Fico è costretto a richiamarla e a minacciarla: "Deputata Prestigiacomo", ripete più volte. "Deve far concludere il ministro sennò le faccio un richiamo formale". Sornione, Salvini commenta: "Non ho fretta". Per inciso, la Prestigiacomo stava intimando a Salvini di rimuovere dai suoi profili social gli insulti sessisti degli utenti nei suoi confronti. Successivamente, su Twitter, ha messo in chiaro ciò di cui stava parlando con questo cinguettio: Ministro @matteosalvinimi Segretario della @LegaSalvini ora chieda pubblicamente scusa e rimuova dal suo sito ufficiale questo schifo. È cosi che fa politica? Lei è il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri del mio Paese. Come lo spiego a mio figlio? pic.twitter.com/F5Bj7piCcS— s prestigiacomo (@stefprest) 30 gennaio 2019 Leggi anche: Nella chat segreta di Forza Italia gli attacchi alla Prestigiacomo Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev