Europee, la guida pratica

di Lucia Espositodomenica 25 maggio 2014
Europee, la guida pratica
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I leader dei partiti sparano le ultime cartucce delle campagna elettorale in vista delle elezioni di domenica 25 maggio. Ma ecco un vademecum per andare al voto: dal numero di Paesi coinvolti, ai partiti, alle modalità di voto.  Chi va al voto . Da giovedì a domenica si vota nei 28 Stati membri dell'Unione europea per il rinnovo del Parlamento. I primi ad andare alle urne saranno i Paesi Bassi e il Regno Unito. In Italia si vota domenica. I membri del Parlamento uscente sono 766 perché ai precedenti 736 nel luglio del 2013 si è aggiunta la Croazia che aveva bisogno di essere rappresentata nell'assemblea. Con questo nuovo voto il numero totale dei seggi sarà 751. Gli eletti rimarranno in carica cinque anni.  Per l'assegnazione dei seggi tra i vari Stati membri si applica il principio della "proporzionalità decrescente": i Paesi con più abitanti hanno più seggi rispetto a quelli meno popolosi, con degli aggiustamenti per garantire un'equa rappresentanza. Il Paese che ha più seggi è la Germania con 96, seguita da Francia con 74 e poi Regno Unito e Italia entrambe con 73 seggi.  A cosa serve il Parlamento europeo Insieme al Consiglio d'Europa il Parlamento svolge una funzione legislativa, approva il bilancio della Ue e controlla le spese delle altre istituzioni europee. I deputati sono divisi in venti commissioni permanenti dove svolgono la maggior parte del lavoro. Il presidente del Parlamento resta in carica due anni e mezzo, rappresenta il Parlamento nel mondo, presiede le sedute plenarie e sovraintende a tutto il lavoro del Parlamento.  I deputati sono divisi in 20 commissioni permanenti.  L'elezione Sono i singoli Stati membri a decidere come deve essere eletto il Parlamento, l'importante è che sia con un sistema di tipo proporzionale. I seggi italiani saranno assegnati con il principio del "tanti voti, tanti seggi" con il limite della soglia di sbarramento al 4%. L'Italia è divisa in 5 circoscrizioni: Nor-Est (14 seggi) Nord-Ovest (20 seggi) Centro (14), Sud (17). e Isole (8).  Le elezioni europee del 2009 furono vinte dal Partiti popolare europeo, che ottenne 25 seggi. Il Popolo delle Libertà ottenne il 35,3% dei voti, il Pd il 26%, la Lega Nord il 10% e l'Italia dei Valori l'otto per cento dei voti.