"Il Pd crede nelle donne e per questo motivo ho deciso di candidare 5 donne capolista alle europee". Matteo Renzi con questo spot si era preso tutte le prime pagine dei giornali qualche settimana fa. Picierno, Mosca, Moretti, Bonafè e Chinnici sono le 5 donne che guideranno le liste nelle circoscrizioni per le europee. Ma dopo gli annunci di Renzi e gli spot pro donne, è cominciata la campagna elettorale, quella vera sul campo. Renzi ha subito intuito che lasciare da sole e senza tutor le sue donne avrebbe rischiato qualche figuraccia in tv ( come ha fattio la Picierno che mostrava gli scontrini della spesa di 80 euro) o da qualche piazza in giro per l'Italia. Così le candidate sono state affiancate da alcuni big del partito in grado di guidare la loro campagna elettorale. Maria Elena Boschi ormai è diventata l'ombra di Simona Bonafè. I "badanti" - A Scandicci, vicino Firenze, la Bonafè qualche giorno fa ha tenuto un comizio in vista del voto del 25 maggio, con lei in prima fila c'era proprio il ministro dell Riforme che con occhi attenti ha seguito le sue parole e le sue mosse. Con Pina Picierno in Campania invece è stata schierata la paladina dell'antimafia Maria Carmela Lanzetta. La dem segue tutta la campagna della Picierno. Ma guardando le ultime apparizioni della Picierno in tv, la Lanzetta ha fallito nella sua missione. Alessandra Moretti invece ha dalla sua parte il sostegno del sottosegretario Luca Lotti ma anche quello di Deborah Serracchiani. Insomma a quanto pare Renzi ha organizzato una squadra di "badanti" che aiutano le candidate dem nel loro percorso elettorale. Forse il premier si è già pentito della scelta in rosa?