Marco Travaglio, scenata con i dipendenti dell'hotel: non ci sono le cartucce per stampare il testo del suo spettacolo

Indiscrezioni dal Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia. Indiscrezioni su un infuriato Marco Travaglio. Galeotta fu l'assenza delle cartucce di una stampante. Ma procediamo con ordine. Il direttore del Fatto Quotidiano, con ampio anticipo, è piombato in Umbria: domenica sera sarà sul palco del Teatro Morlacchi di Perugia, dove presenterà la sua ultima fatica, Slurp - Lecchini, cortigiani & penne alla bava. La stampa al servizio dei potenti che ci hanno rovinati. Insieme a "Marco Manetta", sul palco, la giovane attrice Giorgia Salari (la regia dello spettacolo è di Valerio Binasco). E insomma, questo spettacolo, s'ha da provare. Così, dopo aver scambiato la reception del lussuoso Hotel Brufani (di cui è ospite) per il suo ufficio stampa, il direttore del Fatto ha chiesto alle maestranze dell'albergo di stampare il faldone con tutte le battute dello spettacolo. Una richiesta non da poco, che - riferiscono i presenti - avrebbe mandato in tilt la macchina organizzativa del Brufani. Tutta colpa, come detto, delle cartucce della stampante: esaurite. Impossibile stampare il faldone travaglino. Una circostanza che avrebbe letteralmente fatto imbufalire Marco. Testimoni danno conto di una scenata di Travaglio con i dipendenti dell'hotel, a loro volta assai seccati per le bizze del direttore.