Italiani campioni di onanismo. Meglio di niente...

Strane abitudini quelle dei tifosi, Rocco non ha inventato niente. Il suo fioretto di castità, tanto lodato dalla stampa nostrana, non è la perla rara che si credeva, grande esempio di virtù calcistica, ma la naturale predisposizione maschile durante il Mondiale. Secondo una ricerca elaborata da PornHub pare infatti che la stragrande maggioranza dei tifosi internazionali abbia deciso di accantonare computer e vari, rinunciando almeno per Rio 2014 a sollazzarsi davanti ai video di YouPorn. Una vittoria? Macché. Ovunque le partite sono accompagnate da un notevole calo delle visite porno-centrate, a meno che non si parli di amare sconfitte. Ovunque, ma non in Italia. In seno al Bel Paese, gli uomini non hanno smesso le care vecchie abitudini. Winston Churchill diceva che c’è sempre un’ora buona per bere champagne: in caso di vittoria lo si fa per festeggiare, in caso di sconfitta per consolarsi. Ecco, lo stesso principio a quanto pare ha guidato gli italiani nei clic del dopo Italia-Inghilterra, quando la vittoria ha caricato i nostri al punto da indirizzarne oltre l’80% su YouPorn che mai prima d’ora è stato tanto contento di annoverare tra le sue fila una pletora di europei. Su Internet c’è chi scherza. «Quindi siamo campioni del mondo delle pippe?». E va bene, ridiamo e scherziamo. Ma non dimentichiamoci che là fuori c’è chi per festeggiare preferisce il computer alla propria metà. E mi chiedo: dopo il danno estivo procuratoci dai Mondiali era proprio necessario sostituirci con uno schermo? Ricordatevi che le storie alla Her non finiscono mai bene. Specie se non siete Joaquin Phoenix. di Claudia Casiraghi