Per ora, il Quirinale abitato da Sergio Mattarella, si è fatto notare quasi soltanto per il suo sempiterno silenzio. Parla poco, pochissimo, questo presidente della Repubblica, soprattutto se si pensa a quanto, al contrario, intervenisse il predecessore Giorgio Napolitano, sempre pronto a mettere il becco su tutto, o quasi. Eppure, sul Colle di Mattarella, girano alcune indiscrezioni. Indiscrezioni pesanti. Già, perché il Capo dello Stato avrebbe gradito davvero poco alcune recenti mosse del premier, Matteo Renzi, con il quale il rapporto si sarebbe significativamente incrinato. Lista nera - La scelta di affidare gli arbitrati all'anticorruzione anziché a Consob e Bankitalia (si parla dei crac bancari, tra i quali quello di Etruria) non è infatti piaciuta per nulla né al numero uno di Palazzo Koch, Ignazio Visco, né a Mattarella. Certo, l'inquilino del Colle tace, ma tra le stanze romane della politica ha fatto circolare il messaggio, ben preciso: quel gesto non gli è piaciuto. E insomma, Renzi, è finito anche nella "lista nera " del Quirinale, tra i "nemici" di Mattarella. Le foto - Emblematiche, in tal senso, le immagini della cerimonia al Colle per gli auguri di Natale (che potete sfogliare nella gallery). Accanto a Mattarella c'erano Pietro Grasso e Laura Boldrini, sorridenti. E poi Matteo Renzi, scuro in volto, neppure mezzo sorriso, corrucciato. Certo, si tratta di fotografie, non di prove provate, ma la sensazione che si "respira" osservandole è piuttosto nitida. Molti nemici - Un brutto colpo, per il premier, se davvero anche Mattarella lo "scaricasse". Già, perché Renzi è sempre più isolato. Le opposizioni, la minoranza del Pd (sempre più estesa), esponenti di punta nei territori (si pensi ad Emiliano in Puglia, Pisapia a Milano, De Luca e Bassolino in campagna). Infine, anche in Europa, Renzi ha sbattuto i pugni sulle misure per il salvataggio delle banche in crisi. Il risultato? Anche Bruxelles ed Angela Merkel, ora, guardano all'uomo da Rignano sull'Arno con maggiore sospetto.