Pordenone, 9 mag. - (Adnkronos) - Sono già oltre 100.000 le penne nere che hanno raggiunto Pordenone in occasione della ottantasettesima Adunata nazionale degli Alpini. L"Alzabandiera è stato preceduto dall'arrivo nella piazza XX Settembre, tra ali di folla, del Labaro dell'Ana (Associazione Nazionali Alpini), decorato con 215 medaglie d'oro, e dei gonfaloni della Provincia e del Comune di Pordenone, con il presidente Alessandro Ciriani e il sindaco Claudio Pedrotti. Poi, l'Alzabandiera sulle note dell'inno di Mameli suonate dalla Fanfara della Brigata Alpina Julia e la deposizione di una Corona d'alloro al monumento ai Caduti in piazza Ellero dei Mille. Erano presenti autorità civili, religiose e militari, tra le quali il comandante delle Truppe Alpine generale di Corpo d'Armata Alberto Primicerj, il presidente dell'Ana Sebastiano Favero, i sindaci dei 51 Comuni della provincia e in rappresentanza della Regione il vicepresidente Sergio Bolzonello. A seguire il generale Primicerj e il presidente Favero hanno passato in rassegna gonfaloni, labari e un reparto in armi, per raggiungere il pennone sul quale è stato issato il tricolore. Tantissimi cittadini, tra cui molti bambini, hanno preso parte all'inaugurazione della Cittadella degli Alpini, in parco Galvani. Quattro le anime rappresentate nella Cittadella: quella operativa, quella strettamente legata alla montagna intesa come palestra di addestramento e scuola di vita, quella del genio impegnata nelle operazioni di sminamento e neutralizzazione di ordigni, quella sociale e solidale. La sfilata di domenica, che concluderà l'Adunata e alla quale è prevista la partecipazione della presidente della Regione Debora Serracchiani, sarà rivolta a sostegno del mondo del lavoro pordenonese. Gli Alpini della Destra Tagliamento e dipendenti delle aziende in difficoltà, infatti marceranno esibendo due striscioni che focalizzeranno l'attenzione su Electrolux, Ideal Standard e sulle situazioni di crisi e di difficoltà occupazionale.