L'ex santorina, Luisella Costamagna, passa all'attacco di Michele Santoro. Lo fa a La Zanzara di Radio 24, dove intervistata dalla premiata ditta Cruciani&Parenzo parla della sparata del teletribuno dopo l'attacco di Beppe Grillo: "Il leader del M5s - disse Michele - cambi tono, oppure scendo in piazza". E Costamagna commenta maliziosa: "Che Santoro evochi la piazza mi fa un po' sorridere. Vedremo se riuscirà a riempirla visto che la sua piazza televisiva si è un po' ridimensionata. Non mi piacciono i politici che attaccano i giornalisti - prosegue -, ma non mi piace neppure chi si trincera con Grillo dietro la libertà di stampa mentre nei suoi confronti c'è stata sempre la libertà di insulto". E ancora: "A Servizio Pubblico, Vauro gli ha detto che puzza di fascismo, gli hanno dato dello squadrista, del potenziale stupratore. Ogni tanto - conclude la 'grillina' Luisella - la reazione viene". Sempre sulla polemica tra Michele e Beppe, la Costamagna chiosa: "Tra lui e Grillo ci sono ragioni e torti da entrambe le parti, ma trovo grave che Santoro non sapesse che l'operaio della Lucchini era iscritto ed era stato candidato nel Partito democratico. Il conduttore - lo rimprovera - deve sapere chi manda in onda. Erano legittime le critiche contenute nel blog di Grillo", conclude la Costamagna.