Un Santoro dilaniato da Renzi. Anzi, Dylaniato. La copertina di Servizio Pubblico su La7 si apre sulle note della dolce-amara filastrocca di Bob Dylan Blowin' in the wind. Michele Santoro annusa l'aria, inizia recitando le liriche del menestrello di Duluth: "Quante strade deve percorrere un uomo per potersi dire uomo?". Nell'aria naturalmente c'è il premier, e quell'uomo non può che essere Renzi. Renzi a passo svelto - "Mi ha colpito che Obama abbia usato la mia stessa espressione: "Di Matteo mi ha colpito l'energia...", spiega Zio Michele, che non lesina scudisciate al presidente del Consiglio. "In effetti l'energia è l'unica novità del premier, che però travolge ogni dubbio o interrogativo. Noi cambieremo l'Italia e l'Europa, assicura Renzi. Ma noi chi? Un Parlamento delegittimato?", si chiede il giornalista sempre più su di giri. E via alle accuse capitali al premier e alla sua squadra. "Renzi sta di fatto rottamando la Costituzione italiana, scritta dopo la fine del Fascismo da tutte le culture più importanti del Paese. Ma quelli erano tempi lenti, adesso si deve cambiare. Adesso". Aria pesante - Non lo dice mai, Santoro, ma il rischio è quello di scivolare senza accorgercene in una dittatura. Prima mediatica, sotto i colpi del marketing politico. Poi di fatto. "Si cancellano le province, sostituite con le aree vaste, i cui rappresentanti per risparmiare saranno politici di seconda elezione. Si cancella anche il Senato, da sostituire con un altro Senato, non si sa bene quale. Per risparmiare, i nuovi senatori non li eleggeremo noi. Cresceranno invece i poteri del presidente del Consiglio, sempre indicato dal presidente della Repubblica ma che alla faccia del presidente della Repubblica potrà nominare i ministi o cacciarli a suo piacimento. Risparmieremo? Io qualche dubbio ce l'avrei". E qui si torna all'atmosfera del momento, inquietante secondo Santoro. "E che aria sentite in giro? De Gaulle? No, io personalmente aria del Cavalier Banana (naturalmente, è Silvio Berlusconi, ndr). No, tranquilli, il Cavaliere Banana è in difficoltà. C'è aria di Renzi. Ma se al posto di Renzi dovesse salire un uomo o donna forte, come in Francia? Tiè! Non dirlo neanche per scherzo". Perché se di là, in Francia, c'è Marine Le Pen, "qua c'è Renzi blu (sta per blowin', nello slang santoriano) in the wind".