Bovi, l'ex fonico dei Modà accusato di pedofilia, tenta il suicidio

di Nicoletta Orlandi Postidomenica 30 marzo 2014
Bovi, l'ex fonico dei Modà accusato di pedofilia, tenta il suicidio
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Ha tentato il suicidio Paolo Bovi, il 40enne ex fonico dei Modà agli arresti domiciliari dallo scorso 14 gennaio con l’accusa di violenza sessuale su minori. L’uomo è stato salvato dai carabinieri di Cassano d’Adda, che intorno alle 4.30 della notte tra sabato e domenica, hanno ricevuto l’allarme del braccialetto elettronico del quale si era disfatto prima di allontanarsi nell’auto dove è stato ritrovato in stato di semi incoscienza. Secondo quanto riferito dai militari, l’uomo si sarebbe prima ubriacato e poi avrebbe tentato di togliersi la vita collegando una canna al tubo di scappamento della sua Smart. Tra i fondatori della band dei Modà, Bovi era stato accusato di  aver abusato di quattro ragazzini tra i 13 e i 16 anni che frequentavano l’oratorio di una chiesa della periferia di Milano, dove l'uomo insegnava chitarra. Ricoverato nell'ospedale di Cernusco sul Naviglio, è stato dimesso e trasferito nel carcere di San Vittore.