Forse Philippe Daverio la prenderà con ironia. In fondo, a lui è andata meglio che a Corrado Augias, che si è preso una querela per aver attaccato il Movimento 5 Stelle a Le invasioni barbariche. Il critico d'arte, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, si è lasciato andare a critiche molto dure a Grillo e Casaleggio e per questo si è meritato il premio "Giornalista del giorno" sul blog del comico-politico, come noto assegnato al nemico di turno dei grillini. E tra i commenti poco teneri riservatigli dai fan 5 Stelle, spiccano i titoli di "parassita", "squallido analista politico", "buffone da circo e via andare. Anche in questo caso, comunque, Daverio si consoli: a Laura Boldrini è andata decisamente peggio. "Grillo trash, Casaleggio Goebbels" - Ma cosa ha detto Daverio dalla Gruber? Secondo il critico Beppe Grillo "continua il percorso inarrestabile verso la trashologia. Grillo già un po' mi spaventa, per un certo verso". Beppe però non è il nemico principale di Philippe: "Quello che veramente mi inquieta è il socio, quello travestito da cieco di Sorrento, quello con gli occhialini scuri. Casaleggio, io lo pronuncio con un certo riserbo quel nome lì". E proprio su Gianroberto Casaleggio Daverio va giù pesante, citando l'ormai celebre Gaia, l'apocalittico video-premonizione sul futuro dell'umanità diventato un cult su Youtube. Qui secondo Daverio c'è poco da ridere: "Ho visto quel suo video, mi ricorda una certa propaganda degli anni '30 che preferisco dimenticare e questo mi mette un po'... Quel video lì è una roba che sarebbe piaciuta molto a Goebbels, anzi se avesse potuto farlo lo avrebbe fatto lui. Siccome io vengo da quel mondo lì e conosco un po' più di altri quanto è stato drammatico, in questo momento non lo auguro ai miei concittadini italiani".