Il matrimonio tra Lukas Podolski, attaccante dell'Arsenal e il club nerazzurro di Milano sembra esser oramai cosa fatta. D'altronde alla domanda "vuoi tu l'Inter come tua...", Podolski ha risposto sì con i fatti, non partecipando alla rifinitura dell'allenamento in visione della partita contro il Southampton alla quale non ha partecipato restando a casa con la "scusa" di un problema muscolare e soprattutto riducendosi l'ingaggio fissato a 1,5 milioni. La rottura con i Gunners era già nell'aria e di ciò, come pubblicato nella prima edizione del 2015 della Gazzetta, ne ha approfittato il d.t. Piero Ausilio che restando in comunicazione con il club inglese sembra essere giunto ad un accordo per il prestito oneroso. Mossa vincente proprio la decisione di Podolski di calare le sue pretese economiche, che ha permesso alla dirigenza nerazzurra di colmare la differenza tra il milione e mezzo di euro chiesto dall'Arsenal per il prestito e i 500mila che offriva l'Inter. Ora Podolski, è atteso anche con una certa fretta a Milano per le visite mediche e la routine burocratica; si spera infatti di tesserare l'attaccante campione del Mondo, il prima possibile per schierarlo già martedì contro la Juventus. Allo Stadium la sua presenza diventa fondamentale soprattutto a causa dell'assenza di Palacio ancora fermato da problemi alla caviglia. Arriva dunque, per Roberto Mancini la prima delle due ali da lui richieste, il prossimo colpo di mercato potrebbe arrivare nei prossimi giorni, il suo nome è Ezequiel Lavezzi altra pedina necessaria per l'attacco al terzo posto.