Lecce, 29 ago. (Adnkronos) - Non si sopiscono le polemiche a Gallipoli dopo l'eco internazionale che hanno avuto le vicende legate al turismo "cafone" o "maleducato" nella nuova meta turistica per eccellenza in Italia. Ora intervengono anche i rappresentanti politici. A sollevare le questioni del degrado e' stato un comitato di cittadini ("Comitato di liberazione di Gallipoli") mentre gli operatori balneari e turistici sostengono che queste proteste possono rivelarsi un boomerang. Dalla parte dei balneari si schiera il parlamentare salentino di Forza Italia, Roberto Marti. "Non gettiamo fango - sostiene - su quella che e' una vocazione privilegiata, che merita rispetto e lavoro, e che soprattutto rappresenta la fortuna e la potenzialita' dell'economia gallipolina. Basta parlare male di Gallipoli. Iniziamo piuttosto a pensare a come pianificare la prossima stagione. Siamo costruttivi, non distruttivi". (segue)