Alla vigilia della finale di Champions League contro il Barcellona, in casa-Juventus, girano voci fastidiose. Voci di mercato. Voci di (quasi) rifondazione. Già, perché se Andrea Pirlo ha già detto chiaro e tondo che andrà negli Usa, a New York, a svernare e a chiudere la carriera (incassando cifre da capogiro), ora le voci si concentrano sull'altro fuoriclasse bianconero: Carlitos Tevez. Da tempo, l'Apache, non ha nasconde il desiderio di tornare in Argentina, e da tempo lascia intendere che potrebbe "rincasare" già al termine di questa (gloriosa) stagione. Ma, ora, le carte in tavola sarebbero cambiate: Tevez potrebbe sì abbandonare la Juve, ma non per tornare in patria. Suonano infatti le sirene degli emiri del Psg, altro che Boca Juniors: i parigini sarebbero pronti ad offrire a Carlitos un ingaggio-monstre, pari a 12 milioni di euro a stagione, ovvero il triplo di quanto Tevez guadagna in bianconero. Cifre che potrebbe spingere il fuoriclasse il ritorno al Boca. Ma non è tutto: sulle tracce dell'Apache ci sarebbe anche l'Atletico Madird, che pur disponendo di meno liquidità, può giocarsi le sue carte contando sull'appeal di Diego Pablo Simeone. Ma in prima fila resta il Psg, che avrebbe deciso di scommettere su Tevez per sostituire Edinson Cavani, l'uruguaiano che piace proprio alla Juventus: l'intesa è possibile. Più pessimismo, invece, dal fronte Atletico: Secondo il quotidiano spagnolo Marca, il club di Madrid proverò il "blitz" dopo la finale di Champions (scarse, però, le possibilità di successo).