Mps: sindaco Siena, priorita' accordo tra Banca e Fondazione (2)

domenica 19 gennaio 2014
Mps: sindaco Siena, priorita' accordo tra Banca e Fondazione (2)
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(Adnkronos) - "Servono piu' sobrieta' e piu' serieta'. Mps mai piu' sara' definita la banca rossa, bensi' una banca normale dove ci si guadagna il pane fornendo servizi efficienti ai clienti, una banca libera da condizionamenti politici. Ci voleva coraggio a prendersi in carico la pesante eredita' lasciata dalla sciagurata gestione passata e ne va reso merito a chi lo ha fatto - osserva Bruno Valentini - pero' nessuno pensi di giocare partite personali, finalizzate al proprio singolo successo. I nuovi azionisti si convinceranno meglio ad investire in azioni Mps se i dipendenti saranno adeguatamente motivati e valorizzati e pertanto invito il management a girare per le tante filiali della banca, rilanciando entusiasmo e fiducia". "La priorita', in questo momento, e' che i due enti vadano d'accordo. Il Governo non va rimproverato per avere rispettato oggi l'autonomia della Fondazione - chiosa Valentini - andrebbe rimproverato perche' anni fa non doveva permettere all'ente di indebitarsi per seguire la Banca nel suo acquisto incauto di Antonveneta. Io ringrazio il ministro Saccomanni per l'attenzione e il ruolo di oculata vigilanza svolta, che ha consentito e consente di non drammatizzare questa vicenda evocando il rischio di licenziamenti di massa, di nazionalizzazioni o di crisi sistemiche del mondo del credito". "I contribuenti italiani possono stare sicuri che non rimetteranno un euro col prestito concesso dal Governo a Mps, che rende all'erario come pochi altri investimenti pubblici penalizzando fin troppo la redditività della Banca. Recuperiamo tutti toni meno allarmistici e contrastiamo la prolungata speculazione di Borsa che deprime la quotazione delle azioni Mps molto al di sotto del valore realistico. Adesso la Fondazione deve concentrarsi nelle azioni di risanamento, che riguardano oltre alla vicenda MPS anche altre partite certo minori ma comunque importanti, nelle società controllate e partecipate, per avvicinarsi all'aumento di capitale della banca senza condizionarlo o senza esserne più influenzata", conclude il sindaco di Siena Bruno Valentini.