Protagonista di molte commedie sexy all'italiana degli anni Settanta, Nadia Cassinelli sta vivendo un incubo. L'attrice, il cui vero nome è Gianna Lau Muller, 65 anni, è infatti da anni vittima di stalking ed è stata chiamata in tribunale per raccontare gli abusi perpetrati da Alberto Bernardinelli: "Mi ha perseguitata per mesi senza un motivo. Centinaia di telefonate e di sms. Una sera a cena ho chiarito l’assenza d’interesse e allora mi ha rotto il naso", riporta il Corriere della Sera. Una deposizione lunga e sofferta: "Conobbi il signor Bernardinelli il 31 dicembre del 2008 a una festa di Capodanno. Pochi giorni dopo ebbi un grave incidente e lui mi venne a trovarmi in ospedale. Sembrava un angelo". Da quel momento però, "cominciò a telefonarmi e a mandarmi messaggi senza nessuna ragione. Mi chiedeva un rapporto più intimo che io ho sempre respinto". E proprio quel rifiuto avrebbe scatenato l'ira di lui: "Mi citofonava all’improvviso per chiedermi di vederlo ma io non volevo. Poi la sera del 15 marzo del 2009 accetto un invito a cena per tentare di chiarire definitivamente la situazione. Sembra che la mia spiegazione lo convinca. Sale a casa per riprendere il suo cellulare e azzarda un’avance. Lo respingo, tira fuori una pistola, la scambio per vera ma è un giocattolo: sono terrorizzata. Poi mi picchia e mi rompe il naso".