Si chiama Champagne Supernovas, ruba il titolo a una hit degli Oasis, ma è un resoconto affidabile delle notti brave nella scena Jet-set/modaiola degli anni 90 raccontata da tre protagonisti d'eccezione: la modella Kate Moss e gli stilisti Marc Jacobs e Alexander McQueen. La storia della Top più influente degli ultimi 20 anni inizia nel 1992: Calvin Klein risorge economicamente quando decide di affidare a Miss Moss una sue delle primissime campagne underwear. Kate, all'epoca, è poco più di una bambina e la sua magrezza scandalizza il mondo ma lo sconvolge a tal punto da cambiarlo, definitivamente. Inizia ufficialmente l'epoca delle grandi Top: Cindy Crawford, Naomi Campbell, Christy Turlington e Linda Evangelista. La droga - Con la fama arrivò pure la cocaina. Datate 1994 le prime notti "bianche" col neo fidanzato Johnny Depp: un drink, una tirata di coca, e via in albergo. Passa qualche mese e pure il belloccio Depp fa fatica a starle dietro: Kate si scola una bottiglia di Vodka e 3 grammi di polvere bianca a cavallo tra il 95 e il 96. Nel 1998 i due si lasciarono. Lui non ce la fa più a reggere i ritmi della top, lei si dispera, ma poi sai che c'è, niente drammi: Cocaine Kate si dedica totalmente alla mondanità. Diventa “La Primula Rossa di Londra”, partecipa a tutte le feste in circolazione e inizia, si dice, una relazione a tre con Sadie Frost e suo marito Jude Law. Sesso droga e rock'n'roll - Come da cliché miss Moss si lancia sulle rockstar, con cui trascorre alcune delle più indimenticabili notti degli anni 90, battezzando quella decade che verrà consegnata poi ai posteri come la Cool Britannia: sessualmente fuori controllo, qualcuno racconta che, nel bel mezzo dei party, si mettesse a sbraitare: "Nessuno che voglia scopare?" Per questo motivo pare che all'epoca Patsy Kensit non volesse per nessuna ragione al mondo che il suo maritino, il mite (si fa per dire) Liam Gallahger degli Oasis, rimanesse con lei nella stessa stanza per più di qualche minuto. 30 anni - Al party del 2004, per i 30 anni della modella, chi c'era racconta di una Kate fuori di testa, lei e Naomi Campbell sparirono per 40 minuti tanto che Gwyneth Paltrow se ne andò via scandalizzata. Più tardi ci fu un'orgia in stanza d’albergo, con modelle, attori e Ronnie Wood dei Rolling Stones. Un anno più tardi verrà beccata a sniffare cocaina col fidanzato rocker Pete Doherty: schiaffata sulle prime pagine di ogni tabloid britannico la carriera della Moss non subì mezza battuta d'arresto, al contrario. Vita mondana, una certa serenità economica e party sempre ai limiti della decenza continuarono a infuocare l'esistenza della modella che più di ogni altre ha caratterizzato le ultime due decadi. A quarant'anni appena compiuti, la classe, la magrezza ma pure uno stile di vita all'eccesso, elementi che da 20 anni contraddistinguono la vita all'eccesso di Kate Moss, sopravvivono e anzi condizionano tutt'ora una un mondo della moda che, volente o nolente (per colpa o merito della Moss), non accenna a cambiare.