Certo, non ha frequentato alcun master in una prestigiosa università americana. E non è neppure laureato, come ha lasciato intendere per anni, pagando poi tutto prima delle elezioni del febbraio 2013 quando le sue balle vennero a galla e "Fare per fermare il declino" andò in malora da un giorno con l'altro. Ma, ciononostante, a Oscar Giannino va riconosciuta onestà intellettuale. O quantomeno la capacità di scusarsi, come ha fatto ieri su Radio Rai. Oggetto delle scuse l'intervista che lo stesso Giannino aveva fatto in precedenza al premier Matteo Renzi. "Considero quell'intervista una delle peggiori prove professionali della mia vita. Cioè, io ne sono uscito veramente incazzato come una iena. Secondo me dovevamo (lui e Alino Milan, ndr) sfruttare meglio l'occasione. Io mi sono trovato in una condizione (lo dichiaro, colpa mia! Non me la prendo con nessun altro) di non poter impostare la faccenda sui miei temi.Ho reso un pessimo servizio alle idee di cui sono convinto e agli ascoltatori. Mi interrogo profondamente, devo dirvi, su quello che è successo ieri perchè non mi era mai capitato".