Qualcuno lo chiamerà "conflitto d'interessi". Annamaria Bernardini de Pace, il più importante avvocato divorzista d'Italia, che critica Papa Francesco e le sue tre regole per un matrimonio perfetto: "Permesso", "Grazie" e "Scusa". Tre parole belle e condivisibili, ma che alla prova dei fatti (anzi, delle nozze) non reggono davanti a mesi, anni di piccoli dispetti quotidiani, amarezze e rinunce per amor del partner. "Il Papa ottimista generoso" - "Per quanto apprezzi Papa Bergoglio, non riesco a seguirlo sul matrimonio e sulle regole che ha lanciato per farlo durare, scrive la Bernardini de Pace su Il Giornale. Le tre parole magiche usate da Francesco le suscitano "un'immensa tenerezza" perché espressione di un "ottimismo generoso". Il guaio è che la vita vera è più dura. "La formula del matrimonio perfetto non esiste - incalza la divorzista -, la vita la fortuna e la sfortuna, i caratteri, la disattenzione, i dolori, persino i figli" provocano quotidianamente il rischio del distacco e del frantumarsi dell'iniziale "sogno comune" dei due partner. E poi c'è la routine, che spinge le mogli a trascurare ("solo con il coniuge") la loro capacità di seduzione e i mariti a privilegiare i propri piaceri personali, "dal tennis alla caccia di fringuelle spensierate". L'amore secondo Love Story - La fotografia fornita dalla Bernardini de Pace del matrimonio è più simile a un incubo, forse per deformazione professionale. "Ma ve li immaginate i coniugi che chiedono permesso prima di esaminare il cellulare, il computer o la borsa dell'altro?". Altro che fiducia, qua corna e tradimenti sono all'ordine del giorno. E quanti "grazie" dovrebbero dirsi a vicenda marito e moglie, dopo "aver combattuto tutto il giorno sul lavoro" o "guerreggiato tra bambini, insegnanti, medici"? Praticamente impossibile tenerne il conto. E non parliamo, aggiunge la divorzista, delle "scuse" reciproche. Anche perché, e qui spiazza tutti, il vero "Vangelo" dei rapporti di coppia è il film strappalacrime Love Story e la sua famosa massima: "Amare significa non dover mai chiedere scusa". "Se chiedi scusa - spiega la Bernardini de Pace - hai già sbagliato; e gli sbagli in amore e nel matrimonio sono imperdonabili e non cicatrizzabili". Chi dice il contrario è un ingenuo. Oppure il Papa.