Il premier delle mille promesse, il divin Matteo amico del popolino non si fa mancare nulla. Ma proprio nulla. Tanto che il 19 maggio sarà in campo per la Partita del cuore che si giocherà a Firenze. Con lui, sul campo, anche Roberto Baggio, Antonioni e Batistuta. Al premier andrà la maglia numero 8. "Loro mi passano la palla e io, tic, la butto dentro", spiegava gigioneggiando all'interivsta video concessa a La Stampa venerdì, prima del CdM degli 80 euro in busta paga. Ma la notizia non sta tanto nel fatto che il presidente del Consiglio si diletti (per beneficenza) col pallone. La notizia, come sottolinea Il Fatto Quotidiano, semmai è che la Partita del cuore verrà trasmessa in diretta. A sei giorni dalle elezioni europee. Con buona pace della par-condicio. Un bel traino elettorale, per Matteo (e anche per il fedelissimo Dario Nardella, candidato sindaco di Firenze, tra i pali con il numero 1: gioca in porta). Matteo fa il calciatore, e la Rai si inchina: come nei migliori regimi, se in campo c'è "Mao", si trasmette tutto in diretta. Che tv e giornali siano compiacenti col premier non è certo un mistero, ma in questo caso le regole vengono calpestate. Come si può conciliare la partita di Renzi con la par condicio? Un dubbio che potrebbe presto essere sciolto dall'Agcom, al quale la Rai potrebbe rivolgersi in via preventiva...