Dopo le polemiche per la lettera ad un ipotetico genero (che aveva scatenato le polemiche contro Raoul Bova) Annamaria Bernardini de Pace torna a scrivere su il Giornale. Questa volta la lettera immaginaria è indirizzata ad un amico gay che la Beranrdini de Pace incorona come "marito ideale". "Tu ti affidi all'intuito e non giudichi. Sei un maschio ma al di sopra dei pregiudizi che io ho sugli uomini". Poi gli dà un consiglio: "Dovresti proprio dirlo a tua madre. L'importante è che non cadi nello stereotipo di essere omo e glamour". A questo punto parte l'elogio per l'amico gay: "Non si metodico, ma come me, con un colpo d'occhio decidi che cosa fare nelle situazioni concrete. Non ti poni mai come guida, ma partecipi empatico alle emozioni e ai problemi. Parliamo, discutiamo, approfondiamo e gli affetti sono la nostra priorità. A casa mia o a casa tua scappiamo col telecomando dai dibattiti politici per immergerci nelle storie d'amore che ci attribuiscono e infiammano". Infine la dichiarazione d'affetto: "Non fosse per il sesso saresti il marito ideale".