Maria Tripodi, classe 1982, è la miss preferenze di Forza Italia. Nel Sud, alle recenti elezioni europee, ha raccolto15.893 preferenze. Reggina, di Melito Porto Salvo, laureata in relazioni internazionali all’università “La Sapienza” di Roma dove vive, è nel comitato di presidenza di Fi giovani. Nel partito è attiva dal 2005 ed è la pupilla, nonché coetanea, della deputata di Fi Anna Grazia Calabria che di lei, commentando gli esiti elettorali su Twitter ha detto: «Grande soddisfazione per importante risultato raggiunto, con grande determinazione». Forza Italia con o senza Berlusconi? «Io rimango dell’avviso che Berlusconi sia l’unico leader di questo partito. Rinnovare non significa rottamare.Non guardiamo al presente ma pensiamo ai voti degli ultimi vent’anni. Quest’uomo da solo ha raccolto 198 milioni di voti». Per sopravvivere Fi cosa dovrà fare? «Bisogna tenere in considerazione il vivaio di giovani di questo partito. Nella recente tornata elettorale abbiamo avuto riscontri ottimi, eleggendo consiglieri comunali da Nord a Sud». Perché avete perso? «Berlusconi doveva chiarire meglio la linea da seguire con Renzi. Il nostro elettorato l’ha percepita come un’opposizione non reale. Inoltre il 50% degli elettori non si è recato alle urne». Le piace Matteo Renzi? «Ha rinnovato il partito mettendo esponenti di primo piano. Ma non è concreto. È solo un bravo comunicatore». Lo stesso appunto che fanno a Berlusconi... «Fi a livello politico è stata concreta, le quaranta riforme parlano chiaro». Fi si riprenderà? «È una fase molto difficile ma non è il livello più basso. Alle regionali del 2005 perdemmo ovunque. Ne nacque un confronto serrato. Servono idee nuove. La decadenza di Berlusconi e lo strappo di Ncd hanno pesato». intervista di Chiara Pellegrini