Ventinove anni, una laurea in economia alla Luiss, imprenditrice nel settore della formazione medico-scientifica. È Federica De Benedetto. La giovane leccese che ha fatto notizia, prendendo 19.800 preferenze nella lista di Forza Italia al suo esordio da candidata alle Europee. «Ho rotto il salvadanaio del matrimonio, rimandando le nozze di un anno, e con quei soldi mi sono finanziata la campagna elettorale: benzina, santini e manifesti». Ventimila voti. Come ha fatto? «Ho stretto le mani e guardato negli occhi quasi tutte le persone che mi hanno votata. Ho usato molto i social, ma ho anche consumato le suole delle scarpe. Andando a chiedere il voto porta a porta». Le cose non sono andate bene per Forza Italia... «Girando ho visto poco entusiasmo e tanta delusione da parte dei nostri elettori. Sentono il distacco dei politici». Colpa della legge elettorale? «I listini bloccati sono all’origine dello scollamento tra politica e corpo elettorale». Però Renzi ha fatto il pieno... «Ha aumentato il consenso negli ultimi tre giorni, grazie agli 80 euro in busta paga. Ma la gente non sa che, a fine anno, il governo quei soldi se li riprende». Berlusconi parlava di dentiere e cani... «Credo che l’unica pecca della sua campagna sia stata l’eccessiva indulgenza verso Renzi». Avete regalato voti al Pd? «La maggior parte dei nostri elettori non ha votato. Ma una fetta sì, probabilmente ha guardato con simpatia a Renzi». Come rilanciare Forza Italia? Con le primarie? «Io vorrei che nel mio partito ci fossero delle consultazioni dal basso». Dopo Berlusconi? «Il futuro leader per me è Alessandro Cattaneo, non ho dubbi». (P.E.R.)