Mirco Mastrorosa: "Primarie e più coraggio. Ripartiamo dai sindaci"

di Nicoletta Orlandi Postisabato 31 maggio 2014
Mirco Mastrorosa: "Primarie e più coraggio. Ripartiamo dai sindaci"
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«Eccomi qui», ci scrive Mirco Mastrorosa rispondendo all’appello di Libero: “Cercasi leader per il centrodestra”. Sempre con una mail, qualche tempo fa, questo professionista di 33 anni, attivo a Udine nel campo della comunicazione e delle pubbliche relazioni (ma con la tessera di Forza Italia dall’età di 15 anni, già vicecoordinatore dei giovani di Fi e fondatore dei circoli di Dell’Utri), ha contattato Elisabetta Gardini, capolista degli azzurri nella circoscrizione Nord Est. Diventandone poco tempo dopo il responsabile per la campagna elettorale. Lei ha ottenuto lo stesso numero di preferenze del 2009 (poco meno di 70 mila), pur avendo il partito preso un milione di voti in meno rispetto al Pdl. Perché il partito è andato così male? «Abbiamo una classe dirigente un po’ “piantata”, autoreferenziale. Per beghe interne ci siamo fatti scappare l’ex sindaco di Trieste Di Piazza, un mister preferenze, che ha scelto l’Ncd». Perché Renzi piace tanto anche ai vostri elettori? «Si rivolge agli italiani senza filtri e mediazioni. E ha avuto il coraggio di cambiare la classe dirigente. Le parlo da una Regione di cui è presidente Debora Serracchiani. Può non piacere. Ma è il segno che il cambiamento paga». Ci può essere cambiamento finché Berlusconi rimarrà il capo? «Sì. La classe dirigente va rinnovata dal basso, basta con le nomine calate dall’alto». Partendo dal basso significa primarie? «Certo! Inoltre Berlusconi deve investire sui bravi amministratori locali. Il Pd alle Europee ha puntato sulla brava Isabella De Monte, anche se era sindaco di un piccolo paesino della Carnia. E la Del Monte ha preso 74 mila preferenze! La coordinatrice di Fi in Friuli, Sandra Savino, ne ha prese 18mila...» Di amministratori su cui puntare ne avete? «Le faccio solo un nome: il sindaco di Cividale, Stefano Balloch. È il “nostro” Alessandro Cattaneo». di Alessandro Giorgiutti