Roma: Pignatone, per sequestro Salaria Sport Village usato codice Antimafia

sabato 31 maggio 2014
Roma: Pignatone, per sequestro Salaria Sport Village usato codice Antimafia
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Roma, 30 mag. (Adnkronos) - "Scopo del provvedimento è quello di aggredire ogni patrimonio che sia stato costituito illecitamente. Quindi non solo quello conseguente all'attività mafiosa, ma anche quello che trae origine da ogni attività illecita". Ad illustrare le ragioni del provvedimento di sequestro del Salaria Sport Village adottato oggi e disposto dal Tribunale per le misure di prevenzione è stato, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Giustizia, il procuratore di Roma Giuseppe Pignatone. Questo tipo di provvedimenti, ha sottolineato il magistrato, in sostanza rappresenta un'estensione della normativa approvata all'unanimità nel 2011 dal Parlamento e che è conosciuto come "codice antimafia". È uno strumento, secondo Pignatone, che consente di mantenere il sequestro dei beni a prescindere dalla conclusione dei procedimenti che lo hanno determinato. La normativa infatti non prevede prescrizione e le procedure nei confronti di chi ha subito il sequestro mantengono piena efficacia. Ovviamente l'autorità giudiziaria ha già provveduto a nominare chi avrà la responsabilità di amministrare i beni sequestrati garantendo l'attività delle aziende poste sotto sequestro nonchè salvaguardando anche i posti di lavoro.